Scritto il 20 gennaio 201723 gennaio 2017 E si sentì presa dalla voglia di scrivere, senza pensare, senza capire le sue mani componevano lettere. Come se tutta la confusione dei suoi pensieri improvvisamente si fosse animata nelle parole che le uscivano convulse come lapilli da un vulcano. Come se i suoi sentimenti, immobilizzati, volessero animarsi in un foglio, in due in tre… fino a quando una sensazione di leggerezza la avvolse. Ed allora si fermò a leggere le parole che aveva scritto. Fu allora che comprese la voce della sua anima che, non riuscendo parlare al suo cuore, le aveva sussurrato quello che da tempo era imprigionato dentro di lei. L’amore per la vita, per i colori, per ogni nuvola nel cielo, per ogni raggio di sole, per ogni sorriso e per ogni lacrima. E così tutte quelle sensazioni divennero vive e l’amore che le era stato sussurrato divenne forte e lei ritornò a percepire il battito del suo cuore.
Scritto il 19 gennaio 2017 Quando l’acqua si ferma, quando non può più muoversi, muore. E’ allora che deve cercare una via d’uscita. E anche una piccola goccia può riuscire ad aprire un varco e piano piano riprendere vigore. Piano piano, fino a ritrovare la potenza di un fiume che scorre con tutta la sua forza e alla fine riesce ad abbracciare il mare.