Scritto il 19 gennaio 201819 gennaio 2018 Non riusciva a dare consistenza alle emozioni che, prive di una singola identità, come metallo ancora liquido, colpivano dall’interno il suo cuore. Alla ricerca di una via di uscita. Alla ricerca di una materialità che potesse renderle concrete, reali. E come bolle incandescenti toccavano la sua anima, rendendola ormai quasi anestetizzata, quasi priva di ogni sensibilità. E in questo suo stato di incapacità di raccontare i suoi mille pensieri, sentiva giorno dopo giorno di non avere più il controllo. Il controllo di quel magma vivo e bollente che respirava dentro di lei.
Scritto il 17 novembre 201717 novembre 2017 La sua personalità era come un quadro ridotto in mille frammenti Si poteva riconosceva in tutti. Eppure non era uguale a nessuno. Per questo solo pochi riuscivano a leggere la sua anima.
Scritto il 16 novembre 201716 novembre 2017 Si girò incrociando i suoi occhi spalancati, quasi a voler leggere i suoi pensieri ancor prima delle parole. Lei sapeva che non sarebbe riuscita a raccontare delle sensazioni magmatiche che consumavano il suo cuore. Lei sapeva che l’unico modo per trasmetterle era non fargli perdere la loro consistenza. E così annullò la distanza, baciandolo in un liquido, immobile silenzio.
Scritto il 7 novembre 2017 A volte si scrive, solo per capire cosa cerca il tuo cuore. Alcuni testi non conoscono il filtro della mente.
Scritto il 3 ottobre 20176 novembre 2017 Si trovava come immobilizzato da mille idee ed emozioni non definite. La rabbia, la delusione si erano avviluppate alla sua anima rendendo inerte la sua mente. E in questo nulla comincio a scrivere e i pensieri cominciarono ad uscire uno ad uno come da una matassa acquisendo vitalità sempre più potente e lucida. Fu allora che si accorse che la vittoria più grande non è vincere ma avere un’idea. E cosi comprese che non era ancora giunto il momento di fermarsi.
Scritto il 6 settembre 20172 ottobre 2017 Solo chi ha la forza di andare avanti può scoprire cosa c’è dietro l’orizzonte… E nel cammino si incontrano persone che poi diventano parte di te e non c’è bisogno di voltarsi indietro perchè tu sei nel loro cuore e lo nel tuo.
Scritto il 12 Maggio 20176 novembre 2017 Non è vero che ho cercato la solitudine perché ne avevo bisogno. L’ho cercata perché era la cosa di cui avevo più paura…
Scritto il 11 febbraio 201723 febbraio 2017 Mi dicono che ho la testa tra le nuvole. Ma è per questo che riesco guardare quello che gli altri non vedono!